A Salvini il premio Italia-Israele per “posizioni coraggiose”. Pd-M5S-Avs: “Il governo riferisca”

Il ‘premio Italia-Israele’ assegnato al vicepremier Matteo Salvini, consegnato stamani alla Sala del Cenacolo della Camera, fa scoppiare le proteste di Pd, M5S e Avs. Anche per via delle dichiarazioni del leader leghista, secondo il quale le violenze e le decine di migliaia di morti palestinesi ma anche di operatori umanitari a Gaza e in Cisgiordania, ad opera dell'esercito israeliano, sono invece riconducibili esclusivamente ad Hamas: "Si può arrivare al cessate il fuoco domani mattina, con la restituzione degli ostaggi. La scelta è solo di Hamas, di chi ha innescato il conflitto vigliaccamente". Per le prossime Olimpiadi di Milano-Cortina, poi, il segretario della Lega si augura di vedere atleti "israeliani, ucraini e russi". Palestinesi, evidentemente, no. E va bene che la Palestina non ha mai partecipato alle competizioni invernali, ma non sembra certo quello il punto.
Il riconoscimento a Salvini, che a febbraio è volato a Gerusalemme per stringere la mano al primo ministro Benjamin Netanyahu, sul quale pende il mandato di arresto per crimini di guerra — esattamente come per i vertici di Hamas — della Corte penale internazionale, è stato assegnato dalle organizzazioni Istituto Milton Friedman, Unione delle Associazioni Italia-Israele, Maccabi World Union, Israel’s Defend & Security Forum (Isdf) e Alleanza per Israele, per sottolineare l’impegno e il sostegno del ministro nelle relazioni tra Italia e Israele. A proposito di connessioni, il Likud, il partito di destra di Netanyahu, seppur solo da osservatore esterno è da poco entrato nel gruppo europeo dei Patrioti, dove siede il Carroccio.
Comunque, in aula subito dopo le opposizioni hanno chiesto spiegazioni al governo, anche perché giusto ieri il nostro Paese ha firmato una lettera, assieme ad altri 25 Paesi, che chiede il cessate il fuoco a Gaza e la fine delle violenze in Cisgiordania.
"Vorremmo sapere perché non si interviene con delle sanzioni pesanti verso Israele e vorremmo sapere anche della presenza di Salvini al premio Italia-Israele. Abbiamo ospitato persone che dicono: 'il lavoro bisogna finirlo'. Abbiamo persone che si macchiano quotidianamente di crimini insopportabili e affamano i bambini. Eppure, il vicepremier va a ricevere i premi dalle loro mani", le parole del capogruppo 5 Stelle Riccardo Ricciardi.
Per Arturo Scotto (Pd) "in questo luogo dove il diritto dovrebbe prevalere sulla prepotenza, la ragione sulla follia delle armi, la coesione di una nuova coesistenza pacifica sulla logica della geopolitica del caos. Oggi la Camera è stata violata. Cosa vuole fare l'Italia difronte all'orrore quotidiano a Gaza? Il governo venga in Aula a riferire e non si limiti alle sole parole 'cessate il fuoco'". "Il rispetto dei diritti umani non può essere subordinato a logiche geopolitiche o interessi economici. La pace si costruisce con la giustizia, non con i premi per la complicità con un governo criminale", dichiarano i parlamentari e le parlamentari dell'Intergruppo per la pace tra Palestina e Israele, coordinato dalla deputata del M5S Stefania Ascari. Il premio a Salvini, aggiunge Angelo Bonelli (Avs) "certifica la complicità del governo italiano a un'escalation militare che l'Onu stessa ha condannato più volte".
La Repubblica